VERIFICHE PERIODICHE DI ATTREZZATURE IN PRESSIONE
D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni – D.M. 11 aprile 2011
Il Decreto Legislativo 81/2008, noto come “Testo Unico sulla Sicurezza”, con le disposizioni integrative del Decreto Legislativo 106/09 completa la disciplina inerente le modalità ispettive sulle attrezzature in pressione già regolata dal Decreto Ministeriale 1 Dicembre 2004 n°329.
L’articolo 71 del D.Lgs. 81/2008 definisce gli obblighi del datore di lavoro in materia di verifiche periodiche cogenti delle attrezzature in pressione, le modalità per le relative richieste di ispezione ed il ruolo dei soggetti pubblici e privati abilitati.
La periodicità delle verifiche è specificata nell’Allegato VII del Testo Unico ed è in funzione della categoria di rischio PED cui l’attrezzatura appartiene e del fluido contenuto o veicolato.
La novità del “Testo Unico sulla Sicurezza” però è senz’altro l’accento posto sulla responsabilità del Datore di Lavoro, il quale non solo deve richiedere la verifica all’autorità di controllo ma, già all’atto della richiesta, deve indicare il nominativo del Soggetto Abilitato del quale potrà avvalersi laddove il soggetto pubblico di controllo non sia in grado di intervenire. Anche le richieste di verifiche successive alle messe in servizio, già inoltrate nel corso degli anni ai Soggetti pubblici preposti e rimaste inevase, dovranno, alla luce del nuovo Decreto, essere riformulate specificando il Soggetto Abilitato prescelto.
In caso di non intervento di INAIL e/o ASL/ARPA nei tempi previsti, ossia 60 giorni dalla data della richiesta per la prima verifica periodica e di 30 giorni per le successive verifiche periodiche, è il Datore di Lavoro a dover attivare il Soggetto Abilitato prescelto.
Sono numerose le aziende coinvolte da questo nuovo contesto normativo. Rientrano infatti nel campo di applicazione del Decreto numerose attrezzature:
– apparecchi a gas, vapore, riscaldamento (attrezzature a pressione quali recipienti, generatori di vapore o di acqua surriscaldata, generatori di calore, autoclavi, apparecchi per tintura, apparecchi di processo, tubazioni, forni per le industrie petrolchimiche e affini).
Politecnica, operando per conto dell’Ente Notificato Bureau Veritas, è a disposizione dei propri clienti sia per lo svolgimento delle attività ispettive oggetto del “Testo Unico sulla Sicurezza” che di tutti i servizi correlati, come ad esempio:
– l’esecuzione di controlli non distruttivi e/o qualifica del personale addetto;
– le verifiche di progetto strutturali e di “vita residua” delle attrezzature;
– la qualifica dei saldatori e dei procedimenti di saldatura.